Colle di « Font Froide »

« In un piccolo mattino di luglio, all’uscita della foresta, un vento freddo scende dal ghiacciaio roccioso di « Font Froide ». È anche da lì che proviene l’acqua glaciale della fonte detta « Font » (fontana) fredda. Questo colle merita decisamente il suo nome. Ma rapidamente, l’ascensione riscalda i muscoli e tutto il corpo. Si comincia a vedere il colle quando un fischio acuto ci fa sobbalzare : un magnifico stabecco maschio si alza, scontento, a due passi da noi, e se ne va tranquillamente ».
Dominique Vincent, guardia-istruttrice, durante un conteggio stambecchi.

Pernice coturnice

Il ghiacciaio roccioso di Font Froide

Picchio muraiolo

Pernice bianca

Lo stambecco nello Champsaur e nel Valgaudemar

Colle di Font Froide

Il marmo bianco di Peyron Roux

Trasporto di legname a cavallo

I colori dell’autunno

Foresta di rimboscamento

Larice

Un po’ di archeologia e di storia
Descrizione
Salire in cima alla frazione di Molines, e prendere la direzione del vallone di Peyron Roux. Il sentiero costeggia il torrente che scende vicino al paese. Prendete la passerella per salire sulla riva sinistra di quel torrente.Lasciare più in alto il torrente e prendere a sinistra. Il sentiero che lì è murato di pietra passa nel mezzo di una foresta di larici. Proseguire sempre nella stessa direzione, fino ad uscire dalla foresta. Lì il sentiero passa sulla riva destra del vallone ma il torrente che ne scende scompare sotto la roccia. Poco dopo, l’itinerario ripassa nei sottoboschi ed arriva alla capanna di Peyron Roux. Proseguire nella foresta, lasciare a sinistra il sentiero del colle dell’Ardouère, (itinerario non intrattenuto). Il sentiero esce dalla foresta, serpeggia in un grande ghiaione (dopo un importante temporale, questa parte può essere un po’ danneggiata) e s’innalza a tornanti in un pendio ripido ed erboso. Un’ora di salita è ancora necessaria per raggiungere i piedi del ghiacciaio roccioso che si aggira dalla riva destra. Solo quando il terreno diventa più dolce si scorge il colle. Il ritorno si fa dallo stesso sentiero fino alla capanna di « Peyron-Roux », poi andare a destra per scendere dal sentiero in riva destra, fino a Molines.
Profilo altimetro
Zone di sensibilità ambientale
Julien Charron
julien.charron@ecrins-parcnational.fr
Raccomandazioni
Gli stambecchi si lasciano facilmente avvicinare. Tuttavia, è preferibile osservarli da lontano per approfittarne pienamente e lasciarli tranquilli affinché possano costituire le riserve di grasso indispensabili per passare l’inverno.
Luoghi di informazione
Casa del Parco dello Valgaudemar
Ancien Asile Saint-Paul, 05800 La Chapelle-en-Valgaudemar
http://www.ecrins-parcnational.fr/
valgaudemar@ecrins-parcnational.fr
04 92 55 25 19
Trasporto
Tra Gap e La Motte-en-Champsaur, possibilità di coincidenza con la corriera Gap-Grenoble
Accesso stradale e parcheggi
Alla « Fare en Champsaur » (N85), prendere la direzione di Saint-Bonnet poi della Motte (D23). Attraversare La Motte e continuare fino alla frazione di Molines.
Parcheggio :
Autore

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