Da la Chapelle au Clot per il GR 54

Percorrere questo sentiero è un po’ come tornare indietro di un secolo, quando camminare non era un piacere ma una necessità per recarsi da un paese all’altro. Un itinerario piacevole al giorno d’oggi, con tante scoperte: prati naturali, canali, habitat tradizionali, baite di pastori, ponte romano, via clause…. Per non tacere delle cascate, le valli, i rapaci e i piccoli passeri.

Le colture foraggere
Le colture foraggere circondano il paese di La Chapelle. Sfortunatamente questi prati, ricchi di fiori e insetti, sono sempre più sovente sostituite da prati temporanei, cioé seminati in alcune stagioni. L’innaffiamento di questi prati avviene ancora utilizzando i canali, sempre ben tenuti dagli utilizzatori con il sostegno del parco nazionale. Potrete ammirare la chiusa del canale della Grande Levée, poco lontano dal sentiero che si avvicina alla Sèveraisse. Questi canali sono molto importanti per il mantenimento della flora delle zone umide, come l’erba milza e la gagea, entrambe specie protette.

Le cascate e i panorami sulla valle

Un percorso pieno di storia

La toponimia del Valgaudemar

Un habitat tradizionale

L’aquila reale
Golden eagleTra La Chapelle e Le Clot non è raro osservare l’aquila reale in volo sui pendii soleggiati. Questo maestoso rapace dal piumaggio scuro talvolta arricchito con belle macchie bianche sotto le ali, durante l’estate si trova in compagnia del biancone, più piccolo e molto chiaro, e del grifone, più grande ma con la coda corta, che vive sovente in gruppo. Nulla di strano in tutto ciò, perché sui pendii a bacìo questi uccelli trovano correnti ascendenti termiche che permettono loro di volare in alto e percorrere grandi distanze.

La toune

La via clause

Il rifugio del Clot Xavier Blanc
Descrizione
Di fronte all’Ufficio del turismo di La Chapelle, tra il bar e il negozio di souvenir, partenza del sentiero del GR54 che risale la valle verso Le Clot. Seguire il sentiero che costeggia la riva sinistra del torrente Sèveraisse, fino alla frazione di Bourg. Un ponte nella parte bassa di Bourg consente di attraversare il torrente, oltre il quale il sentiero sale un po’ fino alla borgata del Rif du Sap. L'itinerario diventa di nuovo tranquillo fino alla vecchia borgata di Clot, passando per il rifugio Xavier Blanc, dove ci si può dissetare. Per tornare si può percorrere lo stesso sentiero, oppure utilizzare la navetta.
Profilo altimetro
Raccomandazioni
Non camminate sui prati da foraggio per le pecore e chiudete gli steccati per evitare che le bestie scappino.

Lorsque je randonne, j’adapte mon comportement en contournant le troupeau et en marquant une pause pour que le chien m’identifie.
En savoir plus sur les gestes à adopter avec le dossier Chiens de protection : un contexte et des gestes à adopter.
Racontez votre rencontre en répondant à cette enquête.
Luoghi di informazione
Casa del Parco dello Valgaudemar
Ancien Asile Saint-Paul, 05800 La Chapelle-en-Valgaudemar
http://www.ecrins-parcnational.fr/
valgaudemar@ecrins-parcnational.fr
04 92 55 25 19
Trasporto
A Saint-Firmin, fermata del bus della linea Gap-Grenoble. Da qui possibilità di navetta fino a La Chapelle (prenotate 36 ore in anticipo sul sito 05 voyageurs o chiamando il numero 0033(0)4 92502505).
Accesso stradale e parcheggi
Sulla N85, dopo il ponte di Richards, imboccare a destra la D985a. La Chapelle si trova circa 18 km dopo questo incrocio
Parcheggio :
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