I laghi di Crupillouse
Champoléon

I laghi di Crupillouse

Fauna
Geologia
Lago e ghiacciao
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Un’escursione molto lunga che di tornante in traversata, risale il filo delle cascate fino al rosario dei laghi nel loro scrigno minerale.

« Sarà proprio felice l’escursionista dell’inizio della stagione che avrà il privilegio di scoprire i laghi ancora innevati con solo il loro anello turchese di disgelo.A quel punto, rimane solo da trovare una lastra di gneiss ben levigata e ben esposta, da sistemarvisi e da scrutare il paesaggio alla ricerca degli stambecchi. »

Marc Corail, Guardia-istruttore nello Champsaur.


6 I patrimoni da scoprire

  • Flora

    Gigio arancione

    A luglio, eccolo lì, fedele al suo posto, proprio sul ciglio del sentiero, a 5 minuti dalla partenza. Un po’ di vegetale prima di immergersi nel mondo minerale che ci aspetta su.
  • Fauna

    Camosci

    Una sessantina di camosci occupa regolarmente il vallone di Crupillouse. A quota più o meno alta secondo la stagione. In primavera e in autunno, la traversata fino al « Pas de l’Ours » è l’occasione di fare belle osservazioni. In estate, le capre stanno più in alto, ed ai piccoli piace giocare sugli ultimi grandi nevati. Anche in questo caso, chi si alza presto sarà più fortunato.
  • Fauna

    Stambecchi

    Il sitodi Amblard, ai piedi del vallone di Crupillouse, è il luogo storico della reinserzione degli stambecchi nello Champsaur nel 1995. All’inizion dell’inverno, è un settore di raduno degli animali al momento della fregola. In estate, gli stambecchi rimangono molto più in alto nelle « Aiguilles de Crupillouse », a meno che abbiano varcato il colle di Parière per raggiungere il Valgaudemar.
  • Fauna

    Lagopede alpino

    Il settore dei laghi è un luogo di riproduzione del lagopede alpino. In questo mondo minerale, il mimetismo degli uccelli rende quasi illusoria la possibilità di scoprirli in mezzo alle pietre. Eppure, a volte, la fortuna può aspettare l’escursionista mattutino o il campeggiatore che avrà saputo sistemare il proprio bivacco in uno dei rari spazi piani che dominano i laghi.
  • Fauna

    Cavalletta braccio di ferro

    Scendendo dai laghi, le prime praterie di erba rasa annidiate nei ciottoli striati di gneiss possono rivelarsi l’occasione di una pausa divertente. Sarà l’occasione giusta per cercarvi la cavalletta soprannominata « braccio di ferro ». Non è detto che le sue avambraccia muscolose siano però sufficienti per proteggerla contro i « traquets motteux » (oenanthe oenanthe, una delle varietà di culbianco più diffusa) alla ricerca di insetti per le loro nidiate dissimulate tra le pietre.
  • Geologia e geografia

    Ciottoli striati

    Sis dans un ancien cirque de surcreusement glaciaire, les lacs sont ceinturés de belles roches de gneiss blancs-roses qui ont été progressivement polies par l'érosion des glaciers. On y trouve de très beaux spécimens de gneiss « oeillés » de grosses amandes de feldspaths. Un feldspath est un minéral coloré constitué d'éléments chimiques (silicate, potassium, calcium...). Dans le cirque inférieur, on retrouve également de beaux polis mêles de pelouses où les chamois aiment à faire la sieste.

Descrizione

Dal parcheggio, attraversare la frazione delle Baumes fino alla partenza del sentiero (cartello informazioni) ; Dopo 5 minuti, lasciare sulla sinistra il sentiero che va al vallone di Valestrèche. Dopo alcuni tornanti, raggiungere la grande traversata di ghiaioni. Dopo, delle rampe rocciose portano al « Pas de l’Ours ». Un susseguirsi di tornanti nei ghiaioni poi delle grandi traversate portano all’antico « Jas de Crupillousse » (riparo sotto la roccia) poi al circo inferiore di Crupillouse. Dopo le ultime praterie, una serie di tornanti ed un’ultima grande diagonale permettone di arrivare alla soglia del lago inferiore che si scopre solo all’ultimo momento. A quel punto, con la stanchezza, si sarebbe tentati di fermarsi. Proseguire ancora per 10 minuti per arrivare alla base del secondo lago (oppure allo spallamento che li separa) per godere pienamente della vista sull’insieme del circo e del panorama su Champoléon. Il ritorno si effettua passando dallo stesso itinerario.

  • Partenza : Les Baumes
  • Comune attraversato : Champoléon

Bollettino meteorologico


Profilo altimetro


Raccomandazioni

Si raccomanda di partire molto presto. Questo versante sud è esposto rapidamente al sole, quindi si rimpiange presto la frescura del primo mattino. D’altronde, in estate, i laghi sono spesso ingombri di nuvole che germogliano sin dall’inizio del pomeriggio. Al ritorno, in caso di forte temporale, le traversate dei torrenti possono talvolta diventare problematiche.

Nel cuore del parco
Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.


Luoghi di informazione

Casa della valle dello Champsaur

, 05260 Pont-du-Fossé

http://www.ecrins-parcnational.fr/champsaur@ecrins-parcnational.fr04 92 55 95 44
Informazioni e documentazione, mostre temporanee. Vendita di prodotti e opere del Parco. Nello stesso spazio, home office turistico di alta Champsaur. Ingresso libero. Tutte le animazioni del Parco sono gratuite salvo indicazione contraria.
Saperne di più

Trasporto

Una spola estiva va da Gap a Aubert passando dalla valle di Champoléon.


Accesso stradale e parcheggi

Dalla « Maison de la Vallée » a « Pont-du-Fossé », risalire la strada di Orcières fino a « Pont-de-Corbières ». Risalire la valle di Champoléon fino alla frazione delle Baumes.

Parcheggio :

Parcheggio all’entrata della frazione delle Baumes.

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Autore

Parc national des Ecrinshttps://www.ecrins-parcnational.fr

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