Parco nazionale degli Ecrins

Il Parc national è sinonimo di diversità. Infatti, qui, la ricchezza è immensa : quanti contrasti fra i costoni soleggiati mediterranei dell’Embrunais e la « Barre des Ecrins » (4102m), fra la spettacolare regina delle Alpi ed il discreto ranuncolo dei ghiacciai, fra l’orecchione rosso e l’aquila reale…

Fu proprio questa diversità, in un primo tempo, a portare alla creazione del «Parc national des Ecrins », nel 1973. Ha ricevuto come missione la loro protezione e la loro valorizzazione. In questi luoghi, le possibilità per l’escursionista, il fotografo o ancora il contemplativo sono numerose. Sta a voi coglierle… nel massimo rispetto di quest’ambiente eccezionale.

Gli Hières sotto la Meije nella valletta di ValfroideGli Hières sotto la Meije nella valletta di Valfroide © Pascal Saulay - PNE

Giovani gufi TengmalmsGiovani gufi Tengmalms © Damien Combrisson - PNE

Giovane camoscio dell'annoGiovane camoscio dell'anno © Christophe Albert - PNE

Ranuncolo dei ghiacciaiRenoncules des glaciers - Champsaur © Marc Corail - PNE

Alcune cifra

  • Creazione del Parco : 27 marzo 1973
  • Cuore del Parco : 91 800 ha
  • Area ottimale di adesione : 179 581 ha
  • Possibilità di pernottamento e di soggionro : 38 rifugi e 48 « gîtes d’étapes et de séjour »
  • Altitudini estreme : dai 669 ai 4 102m.
  • Punto culminante : « La Barre des Ecrins »
  • Sentieri : più di 700 km e 146 passerelle nel cuore del Parco
  • La flora : 1 800 speci di cui 216 sono repertoriate sulla lista rossa della flora rara e minacciata e 389 speci sono endemiche delle Alpi o hanno un’area di ripartizione artico-alpina.
  • La fauna : 75 speci di mammiferi, 233 di uccelli, 16 di rettili, 10 di anfibi, 21 di pesci, 56 di libellule, 70 di cavallette e locuste, 222 di farfalle diurne, 744 di farfalle notturne…
  • I ghiacciai : 7 200 ha
  • Alpeggi : 68 800 ha
  • Foreste : 41 422 ha

Sito Internet del parco : www.ecrins-parcnational.fr

Le « Maisons du Parc »

Le 7 « Maisons du Parc » sono sia gli uffici delle squadre di terreno dei settori ma anche un luogo di accoglienza per la scoperta del territorio e dei suoi patrimoni. Il personale di accoglienza e le guardie-istruttori presenti danno di solito una mano per la preparazione delle escursioni.

In queste « maisons du Parc », potrete scoprire numerosi opere specifiche e realizzate dagli agenti del parco : proiezioni audiovisive, mostre e supporti per scoperte.

I recapiti delle « Maisons du Parc ».

Maison du Parc national des Ecrins di Chapelle-en-ValgaudemarMaison du Parc national des Ecrins di Chapelle-en-Valgaudemar © Pascal Saulay - PNE
Maison du Parc national des Ecrins della VallouiseMaison du Parc national des Ecrins della Vallouise © Bertrand Bodin - PNE

Regolamentazione

Il cuore del Parco nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma sottomesso ad una regolamentazione che è necessario conoscere per preparare il proprio soggiorno :

Regolamentazione del cuore del Parco

  • Niente cani, neanche al guinzaglio : per la quiete degli animali selvatici e domestici.
  • Le eccezioni riguardano i cani da lavoro (cani da valanga, da guida e da protezione dei greggi, cani guide) nell’ambito della loro attività.
  • Raccolta e prelievi vietati : animali, piante, minerali e fossili appartengono al paesaggio.
  • Le attività tradizionali vengono perpetuate : pascolo, falciatura delle praterie, raccolta di alcune piante e frutti ad uso familiare.
  • Niente caccia : qui, tutti gli animali sono protetti.
  • Niente immondizie : per mantenere la natura pulita.
  • Portate giù a valle i rifiuti di modo che vengano trattati o riciclati in un ambiente attrezzato.
  • Niente fuochi : per evitare incendi e degradazioni del terreno.
  • Niente rumore, né disturbi : per la quiete di tutti.
  • Niente campeggio : per preservare la bellezza dei siti.
  • Il bivacco è autorizzato dalle 19 alle 9, a oltre un’ora di cammino dagli accessi stradali e dai limiti.
  • Nessun veicolo : questo spazio va scoperto a piedi, la circolazione è vietata fuori dalle vie autorizzate.
  • Niente mountain bike : questo spazio si scopre a piedi.
  • Niente sorvolo motorizzato : è vietato a meno di 1000m dal suolo.
  • Il volo libero ed il velivolo sono oggetto di una regolamentazione specifica.
  • Non tagliare le curve dei sentieri : in certi punti sensibili, delle ordinanze specificano il divieto di uscire dai sentieri. È una buona pratica generale per evitare le degradazioni e l’erosione del terreno.

I limiti del cuore del Parco nazionale sono materializzati dalle bandiere azzurro-biano-rosso dipinte su delle rocce.


Autore

Parc national des Ecrinshttps://www.ecrins-parcnational.fr